giovedì 5 gennaio 2017

L'almanacco dell'imbecillità

Mentre il terremoto festeggiava l'anno nuovo con scosse prolungate, fra gli alloggiamenti di fortuna degli esuli interni, Francois Hollande si recava in visita in Iraq e, anche lì, pensavano bene di dar fuoco ai giochi pirotecnici: tre auto-bomba e settanta insignificanti morti. Vite inutili che sopravvivevano a se stesse. E' quanto pensano e implicitamente manifestano, sia i visitatori, sia gli attentatori. Il Movimento 5 Stelle, precocemente invecchiato e non solo per gli attentati sistematici dell'establishement, che si è sentito in pericolo, ha emanato il suo codice di comportamento: è un codice aziendale e Beppe Grillo che ne è il garante ( ecco un altro Fonzie ) non ha fatto fatica a redigerlo. Lo ha preso, pari, pari dalla Casaleggio & Co. E' la fotocopia, neppur rimaneggiata, dei regolamenti aziendali, ripresi da tutti i contratti di settore, almeno quando vigevano. La sospensione, che colpisce i dipendenti di cui non è stata ancora accertata la responsabilità, è tradotta nel venir meno delle dimissioni automatiche in caso di ricevimento di un avviso di garanzia, per un indagine in corso. Così il Sindaco di Roma, Virginia Raggi, resterà ancor più inchiodata alla poltrona, sotto l'egida del comico-polemista genovese. E' solo un regolamento interno, perché se dovessero valere le guarentigie previste, quando la normativa successiva è più favorevole al reo ( nel nostro caso al sospettato ) rientrerebbero ai loro posti tutti i prodotti mefitici della palude romana. Mi si obietterebbe che la normativa più favorevole è retroattiva solo per i condannati, contraddicendo clamorosamente il giacobinismo, falso moralistico, dei dipendenti - diceva Grillo - degli elettori, in realtà della Casaleggio & Co., reclutati in Rete. Dopo il colpo di Stato parziale, Erdogan è claudicante, rischia di cadere. La Turchia e in particolare Istanbul, già nido di spie, è ancora un crocevia di intrighi e di nazionalità che lo sciovinismo, residuo di un imperialismo storico turco, ha relegato in un limbo che le umilia, dal quale non hanno altra possibilità di uscire che l'utilizzo della lotta armata. Le vittime innocenti sono un pretesto: sono innocenti come le vittime dei bombardamenti, delle torture nelle segrete della polizia, o dei ghetti etnici apprestati da tutte le espresioni della politica turca. Dopo dieci anni di potere e di corruzione familiare, per precostituirsi i fondi per il possibile esilio, Erdogan è stato attaccato concentricamente dall'esterno, da ex amici e storici nemici divenuti all'improvviso alleati, ma la sua posizione vacilla, non serve più e si è spinto troppo oltre nella ricerca di un'affermazione regionale che è osteggiata dalle potenze occidental,i delle quali è reggicoda-alleato. Cercherà a sua volta di sfruttare gli eventi e di abbracciare temporanee variabili, come Assad in Siria, che ha accettato, per conto altrui, di gestire pericolosamente un potere dimidiato territorialmente. Se ad uno riesce, ad altri costa la testa. Avrà certamente un piano per fuggire , come fece la notte del golpe, quando l'Italia, ma anche la Germania, con la quale la Turchia, non lui, intrattiene rapporti storici e migratori, rifiutarono di farlo atterrare. Fu dall'aereo che, via smartphone, riprese a comiziare al popolo, quando capì che il tentativo di rovesciarlo era fallito. Una mano e un occhio, in posizione asimmetrica, hanno inaugurato, non un anno, ma la nuova condizione di vita monca di un artificere, a Firenze, che era intervenuto per disinnescare una bomba rudimentale, posta all'ingresso chiuso di casa Pound, una meschina organizzazione fascista - dal poeta silenzioso e statunitense Ezra Pound, di sentimenti filo nazisti e fascisti, che si era esiliati a Venezia - verso la quale non v'è altra ricetta che monitorane le iniziative e i contatti interni ed internazionalii. Ma c'è sempre qualche idiota, a sinistra ( Infantilismo, malattia primordiale del comunismo, diceva, Lenin )che per darsi giustificazione, ritiene che debba essere contrastato, neanche con la lotta armata, ma col terrorismo bombarolo. Ecco, casomai, la differenza fra azioni belliche, condotte con metodi non convenzionali, e un terrorismo degli stenterelli. Ma, quel pover'uomo, ci ha rimesso l'unico bene che possedeva: l'integrità fisica.

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