sabato 5 marzo 2016

Tempi e costumi, in sospensione.

C'è ormai un'uniformità sociale nel nostro conformista Paese: gli ospedali che, per ragioni di controllo epidemiologico, ricoverano gli ammalati d'influenza con possibili complicanze respiratorie, appurato che non sono in pericolo di vita, li dimettono e, il giorno dopo, costono vanno a lavorare, aggrappati al loro meschino sfruttamento e convinti di essere dei privilegiati. Le telefonate mute si alternano a quelle per le offerte commerciali non richieste, indagano sulla possibilità di mettere le mani su beni appetiti. Non si tratta solo di ladri in senso tecnico-giuridico, ma anche di ladri-speculatori che, con incivile mancanza di rispetto per la privatezza degli altri, vorrebbero insinuarsi in ogni possibile compra-vendita, in cambio di una percentuale, anche se estranei al settore merceologico. La vita e la morte sono sinergiche all'affare. Anche nei bar, i sorrisi "all'orientale" non sono accompagnati da calma e costume: la fretta nello spicciare il banco e i tavolini asseconda la speranza che vengano continuamente rioccupati, mentre gli avventori si urtano frettolosamente nei due sensi, in entrata ed in uscita, in preda ad una fretta incontrollata, o meglio, controllata a distanza. I giovani dottori in materie economiche vendono saponette con ripetitiva logorrea: è evidente una povertà allarmante di formazione e non alludo a quella tecnica, comunque inapplicata. La formazione non è, del resto, solo quella culturale, ma anche di vita, di ambiente familiare e di esperienza. Come si permette? Vengo da una famiglia integerrima! Può darsi, ma anestetica. I nostri "testimoni" di Geova" sono diuturnamente operosi: se lei usa questa cartina colorata almeno una volta al mese, le sarà rimesso l'onere e potrà agire, esente da costi. Confessatevi e comunicatevi almeno una volta all'anno, a Pasqua; durante il Giubileo, un'occasione straordinaria: l'indulgenza plenaria. Se muorirete subito dopo, avrete il privilegio di non scontare la pena per tutte le vostre nefandezze. Bello, no? Siete prossimi al matrimonio, ma convivete da anni: ego vos absolvo, ma la notte prima del rito dormite in giacigli diversi, come farete quando sarete separati. L'Italia va in guerra senza avvisare il parlamento e - pare - neanche il Presidente della Repubblica, per altro reso edotto dai giornali e dall'intelligence. Un primo nucleo di paracadutisti ( l'elettroencefalogramma piatto dell'esercito ) eseguirà eliminazioni mirate su comissione ed altre missioni segrete, agli ordini del Presidente del Consiglio, l'immaginifico pagliaccetto di Rignano sull'Arno che, con questa suggerita , ulteriore comparsata presso i pozzi petroliferi in uso agli alleati, farà da spaventapasseri agli aridi, ma facondi, campi desertici, pubblicizzandosi questa volta al mirino delle milizie sotto attacco. La prassi politica non cambierebbe neanche se qualche sognatore di una (in)civiltà autoctona lo levasse di mezzo, inconsapevolmente sobillato da chi ha esposto il bambolotto. Nuovi arrivisti tenterebbero la sorte...pilotata. Buoni attentati a tutti! Si affievoliscono gli ultimi ronzii bronchiali, provocati dalla coltura batterica diffusa nell'ambiente lavorativo, nel quale "appestati" di stagione diffondono il contagio virtuoso. Dalle più lontane origini della biologia, un ( nuovo? ) nano organismo, un gamete intrecciato, ha intrapreso il suo viaggio evolutivo condensato. E' in uno stato di insensibilità e di incoscienza: replica quella vita che si è appena spenta, senza ordine e scopo, senza necessità. E' solo questo la vita. Il resto è inventato. A forza di sfregare due pietre focaie, una concava e l'altra convessa, la scintilla "meravigliosa" è scoccata. Buona fortuna. Nell'ecosistema, non farti fuorviare dalle giornate luminose, deprimere da quelle uggiose; non spaventari per i tuoni e per i lampi, non credere a nesuna esortazione e non porti nessun obiettivo fuori di te. L'ordine nuovo si è già instaurato. Ne seguiranno altri.

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