venerdì 14 marzo 2014

La libertà è troppo impegnativa per essere amata?

La libertà è troppo impegnativa per essere amata? Anche se le cose stessero in questi termini, non ci si affracherebbe da quest'impegno attraverso la sottomissione ai comodi scopi di un profittatore o di una coorte di profittatori e se ne ricaverebbe un'altro apersonale, sfinente sul piano fisico o nervoso, senza neppure una pausa ricreativa. Il problema è quindi puramente mentale. L'ideologia marxista nega l'influenza psicologica sugli atti degli uomini, coerentemente al suo modello materialistico e, soprattutto, assolutistico, come tutti gli altri regimi oppressivi, siano essi collettivisti e comunisti, fascisti e autoritari, chiusi e moralmente impositivi, come quello ecclesiatico. Tutti questi sistemi pre-democratici o ultra ( oltre, al di là )democratici, indicano nella volontà, l'unico elemento che determina il successo o almeno il risultato, omettendo che questa spinta serve solo a conseguire il loro, per il quale il sistema è stato strutturato e per il quale lo si vuole conservare. Infatti questa mistificazione può imporsi solo all'interno di un sistema chiuso. Marx sbagliava quando asseriva che i lavoratori non avevano nient'altro da perdere che le loro catene, gli era sfuggito clamorosamente che queste catene molto spesso le "amano" e si sentono "protetti" quando vi sono avvinti. Purtroppo, tanti uomini amano teneramente le loro catene e vi si avvinghiano come se si trattasse della loro libertà. E' un altro paradosso, uno dei maggiori, della condizione umana. In tante situazioni, in riferimento a tutte le vicende storiche nel loro tortuoso itinerario, non siamo sfuggiti dalla constatazione della negatività, che riemerge per lunghi periodi, tanto da indurci a credere che non possa sparire, ma solo essere sovrastata nelle fasi felici della parabola ellittica. Vi sono circostanze e momenti storici nei quali quello che le donne e gli uomini detestano di più è proprio la libertà. Desiderano,ad onta di ogni constatazione empirica, vivere meglio, essere più rispettati, migliorare la propria condizine materiale, sempre e a prescindere, ma, contrariamente a quello che hanno creduto i movimenti rivoluzionari e libertari, dopo l'umanesimo si è di nuovo eclissata la voglia di libertà, che si è coniugata, in forme mutate, con la libertà dei commerci per effetto di eventi bellici, senza essere nei geni di molti popoli e senza esservi entrata.

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