martedì 21 febbraio 2012

Lo stato di salute.

Lo stato di salute di una comunità si evince anche dall'intensità e dalla qualità del dibattito interno. Perché sia dibattito vero ci vuole autonomia di giudizio e franchezza nell'esprimerlo. Al Credem manca l'una e l'altra, a meno che non si voglia contrabbandare per tale la propaganda farlocca di quasi tutti i giorni e su quasi tutti gli argomenti, per sorvolare sulla esposizione caramellosa e favolistica dei nostri campioni di passione e di responsabilità. La scelta stessa di uno slogan retorico, celebrato su di un palco teatrale, mi suggerisce più un'impostazione da "dover essere" che la sollecitazione di una dialettica. Il corsivo è uno strumento polemico giornalistico, anch'esso retorico, per contrappasso. Da un'azienda, ormai nazionale, straprivata, economicamente solida, sarebbe lecito aspettarsi un costume più liberale, mentre invece, un rispettabilissimo "non so chi" è sempre titolato a catechizzare e minacciare. Un programma dell'accesso vero, sarebbe molto utile, nella speranza che non serva esclusivamente alla passerella conformista, autoreferenziale e troppo spesso cortigiana, che costituisce, per ora,la cifra ideologica ufficiale del credem.

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