sabato 17 marzo 2012

Scoppia una nuova guerriglia per l'occupazione della R.A.I.

La RAI non scatena guerre politiche solo per le poltrone da assicurare ai propri fedeli, ma anche e soprattutto per il formidabile potere di influenza che ha sulle deboli menti superficialmente fotosensibili a tutto quanto venga loro ammannito, dopo cena. Si è visto quanto è valsa a Berlusconi, dopo che i giudici avevano distrutto l'apparato che lui serviva ed a cui si è direttamente sostituito. Abdicazione della politica dalle sue responsabilità, assoluto monopolio dell'occupazione del potere e di ciò che ne discende. Esecutivo tecnico, strumento di estranei, europei, ma anche nazionali. La sua natura di braccio esecutivo di entità terze, sia pur sinergiche ai suoi componenti ed al ruolo pubblico che privatamente rivestono, non poteva essere più evidente di così.

Nessun commento:

Posta un commento

Sono graditi i tuoi commenti