giovedì 15 marzo 2012

Graecia capta, ferum captorem coepit.. L'Italia in marcia verso Oriente

La crisi delle civiltà e finanche degli Imperi è sempre stata preceduta dal manifestarsi di una dissoluzione morale che ormai odora di putrefazione. Non c'è purtroppo passaggio della nostra breve storia unitaria che non sia caratterizzato da una assoluta mancanza di senso civico e dalla coltivazione del proprio particolare, senza riferimenti etici, casomai costretti solo dai propri limiti oggettivi. In sede politica, la continua mediazione fra bene e male, resa possibile dall'incertezza dei riferimenti e dalla loro mistificazione sistematica, ha portato vergognosamente all'abdicazione ai propri doveri di eletti, delegata a emissari, accademicamente paludati, delle lobby più importanti di un sistema di relazioni coeso e autoreferenziale, anche sul piano culturale e morale. E' questa la solita "paccata" fra consoci.

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