venerdì 9 marzo 2012

Dalle Verrine, in poi..

Sarà durissimo creare un sistema nel quale la corruzione costituisca l'eccezione ad una nuova, nuovissima regola, interiorizzata ed accettata. Dai negozianti che applicano percentuali al rialzo a chi propone la carta di carta per i pagamenti, ai professionisti che recalcitrano nel fare i preventivi, adducendo l'imprevedibilità del numero delle prestazioni professionali necessarie, ai farmacisti che, dietro sponsorizzazione, vendono ed espongono anche articoli da sex shop, figurarsi quelli da parafarmacia, ai taxisti piccola ma solidissima lobby urbana, fino agli imprenditori costretti o abituati a finanziare i loro investimenti attraverso la tangente pubblica, che è sistema e per la quale, destra e sinistra si tengono la parte, fino ai privati che, assurdamente, non fanno più operazioni bancarie che eccedano i mille euro. Un paragrafo a parte per le banche che, favorite in tutti i modi, si stracciano le vesti per la sterilizzazione della commissione di massimo scoperto, in forme aggiornate e che si propongono di fornire conti gratuiti ai pensionati fino a 1.500 euro, solo per il primo anno, come fanno, del resto, in ogni campagna di acquisizione di nuovi clienti. La resistenza conservatrice è appena iniziata, l'estro mistificatorio è al lavoro. Vedremo se e come andrà a finire.

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