sabato 23 marzo 2013

Paradigmi minori.

Lavorare per il padrone significa interpretarne le direttive e assumerne gli atteggiamenti. lavorare per il padrone significa servirne tanti altri, individualmente e personalmente. Lavorare per il padrone significa sentirsi dipendenti dal suo destino e, quindi, compiacersi per i suoi successi, pur ricavandone una irrilevante mercede. Lavorare per il padrone significa esserne sospettati, controllati, vendicativamente ridimensionati ogni qual volta lo si infastidisce con comportamenti privati che contraddicano il suo interesse. Lavorare per il padrone e i suoi clienti significa atteggiarsi a salottieri, superficiali costumi, significa farsi cliente dei clienti, accompagnarli alla porta, al di fuori, per poi rientarre con loro, uno dopo l'altro, per l'intera giornata. Lavorare per il padrone significa interiorizzare i propri compiti come una governante devota che, vivendo nella casa e non contemplando possibilità di vita individuale, non si corichi prima di aver terminato ogni dettaglio di ogni possibile incombenza e sia la prima a levarsi al mattino, per far trovare tutto apparecchiato, confermando il padrone che la vita - che non può essere che, esclusivamente, la sua - sia proprio questa.

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