martedì 26 marzo 2013

Fantasticherie.

Per salvare i Paesi non virtuosi e l'euro, bisognerebbe far entrare la Svizzera nell'Unione europea, come la parte greca di Cipro, e applicarle un prelievo - se lo desiderano, completamente anonimo - del 30% sui depositi superiori ai 100.000 euro, custoditi nei suoi forzieri. Sarebbe una giusta forma di progressività nei confronti degli oligarchi "concittadini pigs" dell'Europa insolvente e non approfitterebbe della corruzione esogena di quelli russi, extra,ex comunisti. Ma la Svizzera è sempre rimasta neutrale, come la Chiesa, neutrale anche nei confronti del bene e del male, verso i quali ha sempre, nei fatti, svolto una funzione mediatoria, assolutoria e giustificatrice, inquinando anche la coscienza civile di interi popoli e quella individuale di tante persone, se se ne ascolta la vulgata filosofica. A proposito, perché non far entrare in Europa anche il Vaticano e lo I.O.R., quarta entità finanziaria al mondo e, casomai, San Marino, per non trascurare i piccoli Paradisi. La distrazione dei popoli è grave e la sfacciataggine dei tecnici e dei profeti dell'inganno rimane impunita.

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