martedì 18 agosto 2009

Clima fetido...e il peggio deve ancora ri-venire.

Calura nefasta e clima malsano; d'altra parte, eccetto la calura, lo stesso clima del resto dell'anno. Dopo ferragosto saranno rientrate due o tre persone; lo si evince dall'incremento del traffico motoristico, mentre le passeggiate restano rade, per la fatica ed il disagio del periodo. Il personale femminile è al mare, i maschi godono di un periodo intenso di inattività.
I servizi sono offerti in prelazione on line, vengono registrati anche se al momento non c'è ancora nessuno in grado di confermarli, nel frattempo, i bar per ricchi del centro e presso il tribunale, solitamente affollati per tutto l'anno , hanno già riaperto i battenti, con i loro orari da negrieri. Qualcuno, approfittando della spossatezza messicana dei guardiani, evade dalle sue prigioni, mentre gli internati consenzienti per sinallagma ( dietro mercede ) ad evadere non pensano neppure, anzi fanno di tutto per rendere più assurda la loro cattività. Più fedeli dei mussulmani alla Pietra nera, i nostri impiegati ed operai si calpestano al mare, sia che si siano recati a cento chilometri da casa, sia che affollino spiagge dalle denominazioni estere, purché low cost.
Coloro che hanno un obiettivo diverso dalla vita stessa ed accettano di essere strumentalizzati per strumentalizzare la vita altrui, si ritemprano ritualmente, anche se sospettano che la pausa sia una pericolosa lacuna nella realizzazione della loro opera personale...così comune.
A giudicare dalle inserzioni sul moralistico - con le classi subordinate - Il Resto del Carlino, La prostituzione senza infingimenti, anzi con esplicite e sanitariamente pericolose promesse, prospera a domicilio.
Qualcuno, solo o altrimenti povero, tradisce con il suo biancore la condizione vissuta ( a meno che non sia un amante della montagna, sempre corrucciata, anche d'estate ).
Gli appassionati degli spettacoli agonistici si preparano a spendere dei soldi per soffrire per tutta la stagione, prima che nuovi ludi gladiatori intervengano comunque a distrarli.
Da qualche giorno è sparito anche il nostro porno-pensionato: sarà in Ungheria in cerca di ragazze più amanti della numismatica che dell'ornitologia. Pur essendo un uomo non privo di cultura è interiormente schiavo della gabbia pelosa nella quale ama sostare ed agitarsi e, come un plebeo qualunque, ne narra infantilmente. Quando il tiraggio cesserà, potrà dedicarsi all'epica da osteria ( ammesso che ne esistano ancora, di quel genere ) ed ai rimpianti. Due strade per il suo esito: il suicidio da inappetenza o il recupero di qualche succedanea risorsa morale. Potrebbe convertirsi e morir santo, casomai per inavvertenza.
Il professor Ciurlone tesse la trama della sua onlus che si propone di educare la popolazione, soprattutto quella giovanile, alle basse velocità in auto e in moto e, per farlo in maniera efficace, costruisce la sua tela del ragno secondo la tradizione familistica e clientelare che ha succhiato con il latte in Campania. Dal momento che un suo cugino di terzo grado è colonnello della Guardia di finanza e tramite i buoni uffici della portinaia del palazzo dove abita un ministro, sua prozia, ecc. ecc., organizza convegni, sponsorizzati da Comune, Presidenza del Consiglio e Unione europea, avvolgendo nelle sue spire ignoti comuni dell'Attica, a Parigi, con il patrocinio di Consoli ed altro burocratico personale. Un altro, triste professore che lo affianca per la sua conoscenza della lingua inglese, si incarica di leggere alla fine delle Messe commemorative dei caduti sulle strade, le lettere dei dignitari che si sono degnati ed i telegrammi di ogni istituzionale origine. Alle Messe partecipano i peccatori pubblici più noti e di moda.
Si sta bene anche perché Terronilla è in ferie con il marito che è riuscita a procurasi " andando a trovare i clienti " e non dobbiamo assistere alla recita del suo ruolo da direttrice di convitto, compensatoria, solo per immagine, delle tante sfighe che l'affliggono e che l'ahanno afflitta.
Il personale presente non fa ferie in alta stagione, se non qualche toccata e fuga per il ramino domestico ed amicale promosso dalle mogli e studia gli sviluppi autunnali, chi alla ricerca di una immobilità oziosa, chi alla ricerca di una occasione che renda meno gravoso il pagamento del mutuo.
Mi giungono notizie di colleghi precocemente pensionati che, dopo avermi allietato - mestamente - come Carlo Verdone, consumano la loro inattività come avevano fatto con il pretesto impiegatizio: dandosi un tono e fingendo di svolgere un compito, per lucrare una pensione. Sicurezza di una placida rendita, almeno nelle speranze. Uno, in particolare, pur avendo mutuato dal padre, generale dell'esercito, l'esigenza di rappresentarsi secondo una gerarchia di manierà e demodé, aveva coniugato bulimia con diete ricorrenti, titoli di studio con approssimazioni interpretative, licenze ad operare a latere nella sanità, acquisite all'estero presso parenti emigrati, fotografica, stentorea presenza e notturne frequentazioni non cerimoniali. Oggi, coerentemente con il culto delle apparenze, gioca a golf a Cento, con un altro pensionato dell'ufficio tecnico e con un giovane deluso nella carriera che si è preso un anno sabbatico e che cerca sul green una nuova occasione d'impiego, mentre osserva i progressi della figlia.
Tra poco torneranno, vocianti ed allegri per essere di nuovo nel loro girone della vita, tutti i rompicoglioni che hanno cambiato, a tempo determinato, palcoscenico e compagnia di giro, pur rimanendo nell'ambito delle due o tre cose che li rassicurano..artisticamente. Guitti fastidiosi.

Nessun commento:

Posta un commento

Sono graditi i tuoi commenti