martedì 11 gennaio 2011

Milone

Bentrovato Milone.
Dall'Alpi alle Piramidi, sempre sul podio. Credem'a me: vanitas, vanitatum, vanitatum.
Hanno incontrato sulle piste da sci il Ministro degli Affari Esteri, On. Frattini. Sciava, prendeva le funi-seggiovie e gli skylift con annoiata sufficienza, con l'eterna fidanzata. Su Internet, leggevo di un certo Cesare Battisti brasiliano e dello sdegno che caratterizzava il ministro. Credem'a me: non gliene poteva fregar di meno, come quella volta che bigiò una riunione della NATO perché aveva già prenotato alle Maldive. Io, di Cesare Battisti conosco solo quello che fu impiccato - anziché fucilato - per non riconoscergli la veste di nemico, ma attribuirgli quella di bandito, nel Castello del Buon Consiglio di Trento.
Rientrando a casa, ho trovato nella buca delle lettere una missiva della mia Segreteria nazionale, nella quale e con la quale mi si sollecitava alla vigilanza ed al massimo impegno, perché l'A.B.I:, in sede di rinnovo del C.C.N.L., tenterà di sovvertire gli ultimi diritti della categoria. A parte il fatto che, quando ci si mobilita a parole, ci si riserva di rimestare il paiolo per denegare che avvertite nuances siano invece un'intera linea di profumeria: eau de (S)chorege, direi, io non corro più rischi. Noi del Credem'a me, da illuministici diritti non siamo ( mai stati ) coinvolti, amministrati come siamo ancora dal costume del fondo dominicale.A volte, a stare fermi, ci si ritrova all'avanguardia.

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