martedì 11 gennaio 2011

Milone

Basta, per favore, con le Tavole degli Impegni. Sostituiamole con un abbonamento - da detrarre in busta paga - all'Intrepido ed al Vittorioso. Quando manca il sottostante, come per i derivati, si indulge alla vendita dei Principi e, purtroppo, noto che queste palle vanno diffondendosi, come un'epidemia. E' il momento degli agitati-inconsulti, come il Ministro della Difesa, Ignazio La Rissa ( due figli: Cocis e Geronimo )e dei suoi spot sulla vita militare per i disoccupati prossimi venturi, per i quali il carro funebre sarà lo strumento di accompagnamento all'esodo.

Credem'a me, non siamo una banca. Siamo un Privé esclusivo.
Gli inservienti vestono uniformemente, le luci sono crepuscolari, i locali agibili e discreti.
Al mezzanino, numerose nicchie, impreziosite da archi e vetrate per i riservati conciliaboli. Qui si raccolgono Alcuni/e gravidi di gestosi per sbrigare le faccende dei frequentatori, le cui cure si assumono a 360° gradi.
Anche noi, presso i nostri clienti, siamo di casa. basta una telefonata, un SMS o un MMS con foto ed eccoci accorrere senza tener conto di orario, di pranzo o di cena, di impegni che non siano i loro.
E' credibile tutto questo, senza far parte a propria volta, di un reticolo - casomai minore - di interessi?
Considerando che un simile regime di orari impatta soprattutto sulla propria famiglia, se ne può argomentare che di famiglia allargata si tratti.

Nella nostra famiglia allargata abbiamo arruolato anche i famigli e, come spesso avviene, alcuni di costoro hanno assunto i connotati dei padroni ospitanti, fino a diventare più padronali di loro.
La coalizione fra i famigli, se non riesce a far assumere a tutti i propri connotati, cerca di condizionarne le adibizioni e di attribuire ai marginali tempi pienissimi e scansioni incessanti. Non è estraneo ( anzi! ) a questo atteggiamento il desiderio di recuperare tempi agibili per loro e di limitare gli straordinari regalati.
Su queste dinamiche coatte aleggia la cappellania sindacale, che opera a latere, in termini esclusivamente amministrativi, come se i mutamenti climatici indotti non la riguardassero.

Come tutti i regimi, anche quello del Credem'a me offre spunti e caratteristiche "positivi", anche se coattivamente statici.
E' fuor di dubbio che una maggiore ( anzi, nel nostro caso, una larvale ) democrazia interna si sciuperebbe nella ricerca di piccoli e costanti privilegi personali ( soprattutto sul versante femminile ) , legati ai tempi di non lavoro, il cui incremento anarchico e discrezionale, suscitando un invidioso impulso imitativo, banalizzerebbe e svuoterebbe il modello, sommando alla sperequazione dei trattamenti, la perdita della "Passione e della Responsabilità". Per converso, la piaggeria imperante - talvolta di sentore squadristico, in assenza di gradi e di responsabilità in chi la interpreta - si esercita conformemente alle intenzioni dell'azienda e per gli stessi scopi, che sono i nostri Principi e i nostri Valori.
Un'ultima preghiera. Abolite il Nucleo Valore. Mi ricorda troppo quelle strutture di comodo in auge nella vecchia banca, per il personale raccomandato, ma inetto.
E' chiaro che non è il nostro caso, ma si rischia troppo la similitudine con l'esoterismo di regime, vanitosamente a scapito del regime stesso.

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