domenica 6 giugno 2010

Riflessioni post tonsura.

La novella del barbiere, mi ha fatto riflettere, per un meccanismo di libere - non so quanto - associazioni, sulla personalità e la vita di un medico, cardiopatico grave, dedito al laser terapeutico e all'accantonamento, possibilmente lucroso, di denaro.
Costui, celibe, è padre di numerosi figli, incidentati da numerose e spesso occasionali partners.
Delle sue origini, della sua educazione non so nulla, né, a pelle, mi incuriosice.
L'ho sempre avvertito come una personalità negativa.
Costui, che nel suo periodare non si avvale di contributi strumentali esclusivamente medici, esprime una filosofia di vita improntata alla arida concretezza, basata sull'arricchimento, il conseguimento ed il mantenimento di una posizione di vantaggio, attraverso la quale essere esentato da fatiche ed affanni e da assunzione di inibenti responsabilità.
Amante dei documentari di caccia e pesca, deve aver coerentemente seguito le tracce del maschio predatore, dimentico che, in natura, spesso a caccia vanno le femmine di maschi indolenti, seppur dominanti a tavola, pur avendole per comodità adeguate ai criteri di riconoscibilità che l'ecosistema civilizzato prevede...per null'altro scopo che evitarne i disagi.

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