sabato 6 ottobre 2012

Diffusione di libertà.

La blogger cubana Yoany Sanchez è stata imprigionata perché voleva presenziare al processo - definito "pubblico" dall'House organ del governo, Granma, dal nome dell'imbarcazione sulla quale Fidel Castro raggiunse Cuba, dal Messico, con altri combattenti - al presunto omicida spagnolo di un suo compagno di dissidenza. Il timore di cronache non ufficiali, diffuse nell'etere, ha indotto il regime familistico a chiuderla in gabbia. Il volo dei twitter, levatisi da tutto il mondo, li ha indotti a sospendere l'illegale detenzione dopo trenta ore. La lotta, civile e culturale, per la libertà nell'isola continuerà e potrà essere condivisa dai blogger di tutto il mondo.

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