mercoledì 27 febbraio 2013

Guardiani del sistema.

In Germania, Paese guida ( da sola ) dell'Europa continentale, la Filiale di Hamazon international si valeva dell'opera di vigilanza degli appartenenti ad un gruppo nazista, efficaci in azienda e, suppongo, in birreria. Costoro, che se la menano pubblicamente e privatamente, sui valori della razza superiore ( e che sospettano che non sia la loro ), sbarcano il lunario come i loro antesignani, esaltandosi per contrastare la depressione e il rifiuto della disillusione. I sottoproletari di Alba dorata, di Casa Pound e anche i vigilantes di Hamazon praticano il dopo lavoro o suppliscono alla sua mancanza o, infine, preferiscono gratificarsi di compiti vicari che consentan loro di rivalersi sugli "schiavi" e di identificarsi con una società gerarchica. Subdolamente, questo sistema si è da tempo insinuato in alcune aziende di piccola mentalità, ma non necessariamente di piccole dimensioni e si alimenta di vessazioni, delazioni, funzionali all'azione arbitraria ed intimidatoria della proprietà. E' questa, del resto, l'anima del fascismo diffuso, ormai reinsinuatosi in troppi meandri. Solo il dibattito nella società civile e l'opposizione fuori degli ambiti in cui autoritariamente e spesso totalitariamente si esplica può contenerlo. Il carburante è la famelicità di guadagno dei quadri aziendali e delle stratificate dirigenze. Il rischio, incipiente nelle società destrutturate, incombe sul concreto esercizio delle liberta e della libertà, che è ridiventata conquista di ogni giorno. - See more at: http://www.rivistailmulino.it/news/newsitem/index/Item/News:NEWS_ITEM:2025#sthash.xvoyEHBP.dpuf Da un contributo al dibattito sulla rivista Il Mulino.

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