domenica 27 gennaio 2013

Rimosse realtà.

Lo sterminio perpetrato dai nazifascisti, che non furono un gruppo politico e militare, ma una cultura e un sentimento radicato, non riguardò solo gli Ebrei, ma anche altre popolazioni "nomadi", quali i Rom e i Sinti, banalizzati in "zingari", gli omosessuali, come se si potessero cancellare, a futura generazione, sopprimendoli, gli inabili. Furono milioni, anche loro, ma anche se fosse stato uno solo, la barbarie simbolista si sarebbe ugualmente consumata. A dimostrazione di quanto l'eugenetica intenzione non fosse circoscitta a un circolo di folli invasati, eletti al parlamento tedesco con schiacciante maggioranza, testimonia la pratica della soppressione, durata per anni, di bambini con problemi psichici, a volte semplici disadattati, perpetrata in cliniche tedesche e del nord europa scandinavo e mai punita. Coloro che furono risparmiati, furono sterilizzati. Costoro sono i più dimenticati, fra i derelitti, perchè privi di una nazionalità, di una comunità fondativa, di una cultura specifica. Quest'ultima affermazione è parziale, perché gli zingari, la loro cultura, la loro lingua,tradizione e la loro legge, ce le hanno eccome, così come sono spesso portatori di una ibridazione di tutti questi elementi, accquisita durante le loro peregrinazioni. Eppure, a differenza degli ebrei, "salvaguardati" dall'espressione palese di sentimenti spesso ostili, per essere stati "martiri" ( in realtà, sono stati vittime, il martirio è cristiano e islamico ), verso di loro può sfogarsi immutata l'acredine originaria, neppur priva degli strumenti di aggressione, che, occasionalmente o in forma di spedizione punitiva, ancora si esercita. E' una società civile e esente dal razzismo quella nella quale la prostituzione schiava si esercita, non importa se alla luce del sole o dei lampioni o in case riservate, attraverso la deportazione di esseri umani, resi strumenti di un costante consumo di massa? Quanto ai disabili, è cronaca di ogni giorno l'uso sessuale che se ne fa negli ospedali psichiatrici, nei paesini più arretrati, da parte di ragazzi o di vecchi del locale circolo sociale, per anni, fino a che un incidente ne rivela l'allucinante e allucinata normalità.

Nessun commento:

Posta un commento

Sono graditi i tuoi commenti