mercoledì 9 gennaio 2013

Piccole donne ( e uomini ) crescono.

Una ragazza di 14 anni di Novara ha vinto un biglietto omaggio per un concerto. Non è specificato se ha vinto anche il soggiorno all'estero per assistervi. La "fortunata" deve aver commesso l'imprudenza di pubblicizzare la casualità su twitter.. e i suoi followers aono diventati migliaia. Da allora è soggetta ad un rito wodoo informatico, nel quale una invidia rabbiosa e, per me, incomprensibile, si accanisce su di lei, fino ad auspicarne la morte, ad attribuirle chissà quali raccomandazioni per assistere ad un evento al quale non parteciperei neanche se me lo regalassero. In più, la si accusa di non essere una vera appassionata, perchè non sarebbe zompata sul palco e sui musicisti. Spiata e diffamata in rete, come nei piccoli paesi di una volta. La sua notorietà tracima; in autobus viene guardata - dice lei che si tratta di bambine astiose - silenziosamente e insistentemente ( speriamo che, almeno, non si tratti di una insorgente paranoia ), per strada verrebbe segnalata, se riconosciuta. Questi ragazzi vanno a scuola, possono valersi di strumenti sofisticati, ma la loro inciviltà ( non mi si parli di età, crescendo traviseranno in vesti socialmente approvate e in conformismi simbolici celati, tutta la loro animale aggressività e la loro irrecuperabile ignoranza, coperta, forse, di tecnicismi pappagalleschi )sarà la base popolare della società prossima. Senza speranza di redenzione.

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