sabato 2 giugno 2012

Nel 2013, emergerà un altro "uomo nuovo", dopo quello del '92-'93??

Allora, dopo decenni di bipolarismo di fatto DC-PCI, si andò a votare in uno stato confusionale e trasformistico e si inaugurò il periodo dei "movimenti". Il prevalente spirito conservatore italiano scelse quello conservatore, che attinse ad aree della piccola borghesia e del mondo femminile ( casalinghe ) per le sue promesse di successo e vita facile. Non intravedo nuovi soggetti mediatici proprietari, in grado di focalizzare tutto su se stessi, né di sollecitare, al Sud, la solidarietà della mafia. Ma il prevalente spirito conservatore è rimasto, la mafia pure e la sinistra è confusa come allora e, in più, bastonata. Siamo già in amministrazione controllata e, dopo questa esperienza, riparlare di democrazia, orizzontale e partecipata, con "le sue perdite di tempo", per tener conto delle opinioni di tutti, sarà difficle, forse impossibile. E' possibile, invece, che, per i meno anziani, la demagogia si sposti in Rete. Il cosiddetto futuro è già nell'attualità

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