martedì 17 maggio 2011

Milone

Oggi che Giovanni Rambo supplisce all'inadeguatezza fisica del Titolare di San Lazzaro di Savena - la triste alea del datore di lavoro, che si trasforma nel travaglio schizofrenico di chi è destinato a farvi fronte - da un box all'altro della Sede semideserta rimbalzano le sollecitazioni agli adempimenti ripartiti fra settori diversi, per evitare che si trascurino quelli aggiuntivi per privilegiare i propri.
Nulla trapelerebbe se l'altrimenti ferrea consegna del silenzio, non venisse violata allo scopo di ristabilire il proattivo equilibrio.
Nella vecchia banca avevamo un mensile, il Villaggio, prodotto in carta patinata per una cinquantina di fogli.
Nelle ultime pagine venivano registrati gli avvenimenti ricorrenti: "sono stati promossi"; "sono stati trasferiti"; "è nato/a"; "è mancato/a" (sfortunati e quiescenti) , fino a "hanno donato il sangue", a cui un gruppo di buontemponi allegava in rubrica tipografata un "hanno donato il c..." di facile interpretazione.
Qui si farebbe prima a citare i renitenti.

Nessun commento:

Posta un commento

Sono graditi i tuoi commenti