martedì 3 maggio 2011

Milone

Nel leggere le croache dell'omicidio di bin Laden, sono incappato nell'ennesima, acronimica attribuzione ad un Corpo speciale, appartenente, in questo caso, alla Marina, ma braccio armato della C.I.A., quando si deve passare dalle parole ai fatti.
In una nota a margine, l'articolista informava che anche noi Italiani abbiamo una struttura consimile, sempre appaltata alla Marina, "soggetta ad un addestramento ancora più duro della consorella americana".
Per scopi ancor più meschini, piccoli, suppongo.
Dalla Navy...l'ottanta per cento degli arruolati si dimette, ma il Corpo, tarato per il venti, anche in termini di efficienza, continua ad alimentare il suo mito in assoluta riservatezza interna. Si può dire che "ha la situazione in mano".
Questi corpi scelti sono selezionati fra le persone più ottuse, capaci però di reazioni neurovegetative, adattabili ad essere brutalizzati per brutalizzare a loro volta.
Ricordo che, alla selezione per l'esercito, i paracadutisti, ai quali si prospettavano voli gloriosi, erano derisi anche dai sottufficiali, in quanto "titolari di elettroencefalogramma piatto", salvo quando uscivano radiosi dai colloqui a loro riservati.
Infatti i para' si sono macchiati di ogni nefandezza dovunque sono stati impiegati. Ben peggio dei Legionari e dei mercenari.
Trattavasi, in buona parte, di stupidità.
Ti ricorda qualcosa, tutto questo, Milone?

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