lunedì 1 novembre 2010

Milone

Noi tireremo diritto!
Versione soft: "Sono alloggiata all'albergo qui di fronte e devo partire. Il bancomat non funziona. Non prende la tesserina." "E' cliente Credem?" "Ma che ne saccio io, credem'a me..devo partire subito." "Allora vada nella sua banca".
Versione hard:dopo aver ripartito la posta in arrivo, fatto due o tre quadrature en passant, per mantenersi in allenamento e di ritorno dal caveau gravato di sacche, indifferente all'ovvio incasinamento del bancomat - che non sarà aperto prima di venerdì! - anche se ieri ha contabilizzato senza erogare i soldi entro il termine ultimativo di trenta secondi, si fionda sul cliente credem-doc, appoggiato pigramente al banco.
Tutto, anche il servizio al cliente, nostro o altrui, deve svolgersi secondo i tempi robotizzati di una virtuale catena di montaggio. Le uniche differenze sono di genere: la donna Credem continua a sorseggiare il suo cocktail con l'astante rapito, il Credem-men scapicolla con atletica compostezza verso un obiettivo immaginario.
Alle mie garbate osservazioni, rispondono sinteticamente, che possono attaccarsi- i non clienti, o meglio i non affiliati - allo sperimentato rimedio di chi è solo. Versione aggiornata del
Ce ne freghiamo!

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