domenica 7 novembre 2010

Milone

Lungo il corso, sotto i portici, una umanità cosmopolita ma raccogliticcia, sciama nella cornice dei negozi, ormai quasi tutti discount. Lo scalpiccio marmoreo ha conservato la scivolosità: ce ne accorgeremo quando farà molto freddo e nevicherà, ma in molti punti è abraso, rimosso, sollevato. Evidentemente non ci sono i soldi per la manutenzione.
I proprietari degli appartamenti, nei signorili palazzi, del bene pubblico non si curano e sono, talvolta, tanto cafoni dal restaurare oltre ogni limite antiestetico, il loro decadente aspetto per inquadrarlo in un contesto privato, coreograficamente gratificante. Sono in buona parte sedicenti imprenditori alberghieri, sedicenti commercianti all'ingrosso, sedicenti "appaio, quindi sono". Un buon numero di costoro provengono da periferiche provincie meridionali e non tradiscono raffinatezza e cultura, bensì, dietro sorrisi di maniera, modi dialettali ed improvvise smorfie dozzinali. L'investimento delle plusvalenze in immobili è uno dei consolidamenti occulti di capitali estorti e sottratti all'occhiuto controllo sociale dei borghi d'origine. Peccato che, insieme ai cespiti, migrino anche i loro parenti, fino all'ottavo grado in via collaterale e che, qui giunti, pur conservando tutte le borboniche e popolari caratteristiche di formazione, si travestano, negli abiti e nelle espressioni, in modernisti incalliti e, subito dopo, sentenziosi. D'altra parte, è la coesione familiare la base e la salvezza dell'Italia, argine e contrasto alla fungibilità morale indotta dal mercatismo, discrimine fra tradizioni consolidate e da tramandarsi e dissipazione reiterata della propria esistenza in inani e ripetute esperienze.
I garzoni di panetteria, le commesse dei negozi, le inservienti dei bar, suonano ai campanelli: " sono la Wanda, le porto su i cappuccini". Un po' come facciamo noi, probabilmente per i medesimi clienti.
Poi. eccole in banca, con lo stesso grembiule indossato al banco, ora al di qua, ora al di là.
La tenutaria - pardon, la direttrice - dello scannatoio di via Dell'Orso, riconvertitosi in albergo senza tralasciare le consolidate tradizioni, precede i suoi numerosi dipendenti e provvede al deposito dei loro stipendi. Segue la processione degli escussori, ciascuno con il suo assegnino.
I cassieri volanti oggi si sono portati, seguendo la linea dell'Equatore, che passa alla latitudine de via Indipendenza n. 22 ( a giudicare dal clima ) sui nostri sportelli e svolazzano fra le voliere con aria assente.
Giuliano l'Apostata è andato a presentare la fidanzata a zia, mammate e sorata. Il suo temporaneo sostituto, appena assisosi al suo posto, mi ha assegnato un compito, per poi sollecitarmi: "voglio proprio vedere".
Mi mischio alla folla.

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