lunedì 1 novembre 2010

Milone

Che succede Milone?
Da qualche tempo, il senso delle massime quotidiane che il portale ci propone è parzialmente cambiato ed alla assoluta assertività, positiva e romantica, si è inframezzata una indefinita vena possibilista, anche di potenzialità negative.
Il culmine di quest'ultimo filone, per ora, è stato toccato oggi, con la frase di George Eliot sul fallimento possibile, pur dopo tutte le fatiche di Sisifo.
La disperazione di un esito così antagonista rispetto agli ambiziosi fervori ( Passione e Responsabilità? ) è mitigata, sublimata, rivoltata, nell'orgoglio impotente di uno sforzo fine a se stesso.
Non si indulge, quindi, al pessimismo esistenziale, che, avvilendo, adagia la personalità in una oziosa contemplazione,ma, almeno, si mette in conto che non basta volere - pur elemento indispensabile - per poter coniugare aspirazioni e realtà, ma, ciò non di meno, non è moralmente lecito esimersi dal provarci.
Attento però vecchio mio, non complicarti la vita con senili riflessioni; senza volere, potresti aprire la via al pensiero critico e, per questa via, decadono le civiltà.
Credem'a me.

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