mercoledì 17 novembre 2010

Milone

Caro Milone,
la prima cliente di questa mattina mi ha raccontato di essere una ex commerciante di Palermo, costretta dalle continue estorsioni a cessare l'attività. Dal momento che non intendeva pagare, è stata sottoposta a numerose rapine intimidatorie e chiarificatrici circa l'esazione comunque condotta e con qualsiasi mezzo. A compiere questi gesti erano dei ragazzi "in prova", sempre agitatissimi e pericolosi. Fra una rapina e l'altra, danneggiamenti e incendi di beni della proprietaria, il cui andamento di gestione era ben noto ai profittatori, nonostante la sua riservatezza in proposito.
Le estorsioni non sono state denunciate per non mettere a repentaglio la propria famiglia e perché, ad onta di quanto si va proclamando, anche postulando la buona fede, gli organici della polizia non consentono una cura personalizzata e costante, mentre la mano d'opera della mafia è ridondante.
Per questo, due anni or sono si è trasferita a Bologna ed ha trovato un posto in Prefettura come addetta alle pulizie.
A Natale non tornerà a Palermo: non è opportuno. La sua attività andava bene e, chiudendo, ha privato i grassatori di un cespite, ha accorciato la coperta del taglieggio e, per questo, potrebbero vendicarsi.
Quanto a Ciancimino junior e prima che le "troppe" chiacchiere provocassero un accenno d'intervento - un po' siculo - di sintesi degli indottrinatissimi picciotti del Credem'a me, mi ha detto che "è facile pentirsi da una comoda posizione alto-borghese, probabilmente in cambio di adeguati benefici e quando un certo ruolo che la famiglia ha ricoperto, ha perso la sua valenza".
Sarebbe diverso se i pentimenti si verificassero, almeno ogni tanto, in media re.
Mi ha accennato ad altre cose circa la politica, i maggiorenti e le istituzioni. Poi, ritirato il suo miserrimo stipendio, se ne è andata.
Sarà stato per far contenta la Banca d'Italia, ma come facciamo, vecchio Milone della Magna Grecia, a conservarci originali ed immacolati, anzi pieni di passione e di responsabilità, in contesti simili?
Non insinuo, semplicemente me lo chiedo.
Tu dovresti intendertene. Spero che tu voglia darmi qualche chiarimento in proposito. Anche se i carusi mi direbbero che di queste cose non devo (pre)occuparmi.

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