lunedì 1 novembre 2010

Milone

Non tutti colgono, mio caro Milone, le opportunità che vengono loro offerte.
Non si rendono infatti conto che i biennali avvicendamenti costituiscono evolutive possibilità di crescita che li porteranno, forse, un giorno alla stazione eretta.
Quale posizione gli venga chiesto di tenere durante il cursus honorum meritocratico è implicito e corrisponde all'iter richiesto per ottenere una sposa presso talune tribù primitive dell'Africa. La corvée è a carico del pretendente ed a beneficio del padre della sposa, in rappresentanza del potere e della sua trasmissione, icone a cui sarà educata, ovviamente, la discendenza della neo-coppia-
E' importante essere consapevoli che non stiamo trattando di costumi pittoreschi ed ignoti alle nostre latitudini, come taluni episodi di cronaca nera testimoniano, ultimamente a Taranto e provincia, evidentemente area di consolidate tradizioni tribali.
Resta il fatto che la ritualità filo-padronale, che gli stregoni officiano, lascia amareggiati i destinatari, soprattutto per la consapevolezza, prima rimossa o denegata - anche proditoriamente verso i non eletti - di aver visto spegnersi l'illusione maligna, colpevolmente coltivata, che che gli stregoni e pupari sapranno rianimare ancora e poi...ancora, fino alla spremitura completa.

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