lunedì 18 ottobre 2010

Milone

La proattività, Milone, tocca il culmine.
Vengono validamente sostituiti sia l'acronimo di direzione, evidentemente più impegnata dalle parti dello stadio ( pagano un solo direttore ogni due filiali ) ed il suo GSB ( ma che vo'r di'? ), che non omette comunque, quasi ogni pomeriggio, di recarmi buste colme di contanti e di assegni che, insieme alle utenze private di ciascuno, gli rilasciano ad ogni sua visita itinerante.
Le due colleghe residue che firmano, autorizzano e si investono di ogni compito come se ne avessero veste, sono incollate al telefono, ricevono poi ogni sorta di cliente, recuperano sui sospesi. Solo una di loro, alle 12,30 precise, mangia un tarallo del panificio qui a fianco.
Un vecchio signore, prossimo ormai all'estrema dimora, ascolta le ultime parole di consolazione del nostro profeta finanziario. La forza del dollaro, la debolezza dell'euro, l'ultimo prodotto che non è mai andato così bene. Gli orizzonti restano però limitati.

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