martedì 15 febbraio 2011

Milone

Oggi, San Valentino, non ho apprezzato significative defezioni sul fronte della pena biblica. In particolare, le signore o simil-signore, sono tutte ai loro posti, come se l'amorino pagano, divenuto angioletto cristiano, non fosse contemplato nell'anaffettivo Credem'a me. Io, che sono il più vecchio, ho festeggiato come ho potuto, con garbo e sentimento, ma mi risulta strano che nessuno, fra i giovani e i maturi, abbia sentito il desiderio di concedersi una vacatio sentimentale. O ne sono stati impediti? Si sono auto-mutilati?

Non sono neanche arrivato in ritardo...
A proposito, come mai gli orari sono tassativi e non si prevedono i cinque minuti di "tolleranza" prima di "proclamare" il ritardo? Come mai, soprattutto, l'opzione "ritardo con recupero", pur presente in procedura, non è attiva?
Che nulla debba sfuggire al controllo domestico del padrone, comprese le gravidanze del bestiame e delle contadine, è concezione da latifondo, ostativa di concetti come privacy, autonomia..libertà.
Lo so, basterebbe entrare nella famiglia allargata e tutti ci daremmo una mano..tenendo ben a mente chi è che ci dà da mangiare.

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