lunedì 6 dicembre 2010

Milone

Fra imprenditori e prestatori d'opera non intercorrono quelle differenze che gli uni e gli altri, per consolarsi della loro ignoranza, avvertono. Si tratta di una mera differenza reddittuale, basata su una speculare mentalità materialistica, ignara dei concetti di civiltà, dignità e valore, che non si riduca - quest'ultimo - a differenziale di prezzo e di potere d'acquisto.
Figlio di un accessibile e rudimentale empirismo, l'utilitarismo degli uni si scontra con quello speculare e neghittoso degli altri, senza che entrambi e ciascuno per la sua parte sappiano riconoscerne la comune matrice.

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