giovedì 10 novembre 2011

Milone

E' inquietante, Milone, verificare, da uomo della strada o dello sportello, come cambino repentinamente le valutazioni, tecniche e morali, quando ne vengono toccate le tasche o il potere.
La nostra amabile clientela è tutta ( le eccezioni sono irrilevanti )attestata su posizioni, politiche e morali, che sono patrimonio ( incolto ) di una destra reddituaria e sono ( stati ) quasi tutti di sentimenti berlusconiani, fidando soprattutto sulla possibilità di non farsi carico fiscalmente delle necessità che non li riguardassero.
Stamattina - poco traffico - hanno il dente avvelenato contro il "nano", già Napoleone, che "ha aumentato il deficit del cinquantennio precedente alla sua discesa in campo, del 20%, dal 2001 al 2011".
A loro memoria, la base è da collocarsi al 100% di debito rispetto al PIL, dopo di che, sempre secondo loro, nel decennio summenzionato non si è visto al governo che il satiro di Arcore.
Dimentichi della cura Amato del '92 che, dal 180% lo portò al 98%, si accaniscono sull'ultimo profittatore di situazioni, che ha sempre avuto in mente, da buon imprenditore, la salvaguardia dei suoi beni, "per i suoi numerosi figli". Similmente al costume delle dinastie dittatoriali in via di superamento.
Come si tramuta in odio, repentinamente, l'amore, quando ci si sente traditi! Quando ci si sente traditi in ciò che realmente ci preme.
Morte al tiranno!!
Gheddafi, dalla sezione mussulmana del paradiso dei Martiri sarà consolato, oltre che dalle Uri, le vergini che si riverginano ogni volta e che vengono date in premio ai giusti, per aver trovato compagno al duol.
Forse Berlusconi precipiterà nel nostro Inferno, dove, però, troverà analoga compagnia.

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