giovedì 10 marzo 2011

Milone

E così, caro Milone, anche Gheddafi consuma le sue ultime ore nelle ridotte del suo regime, in attesa che il suo ministro di polizia, il braccio di tutti i suoi misfatti verso il popolo, lo sostituisca al potere, quello "nuovo", al quale ha aderito anche uno dei suoi figli. Sarà stato quello biblicamente meno favorito?
Di tutti i dittatori del dopo guerra, resistono solo i Maramotti. A quando i sottoposti, in mondovisione, inneggianti ad un nuovo illusionista?
Venerdì scorso non sembrava di essere alla vigilia del fine settimana di Fantozzi. Le maestranze, senza eccezioni, erano immote ai loro deschi, chine e rassegnatamente recline. Solo una malcelata tensione albergava sui loro volti contrariati.
Avevo incrociato, prima di uscire per l'intervallo, la conturbante Area manager, che, con passo sicuro e trucco strarimarcato, incedeva verso l'ufficio del Direttore, mentre io guadagnavo la bussola.
ha evitato di alterare l'operatività e - suppongo - si è consultata con l'SM, secondo canoni preesistenti e obbligatoriamente condivisi. Poi ha convocato i soggiornanti per incitarli al ritmo ed al sorriso, all'efficienza ed alla proattiva cordialità.
Oggi - complice il fine mese - i ritmi della catena di montaggio sono ancora più veloci e l'assertività dell'RDE si confonde con il nervosismo.
Ma, a prescindere, codesti lavoratori e chi li ha preceduti, hanno mai saputo che in Italia vige la Legge 300 e un sistema di rappresentanza degli interessi dei lavoratori che prevede verifiche e contrattazioni periodiche? Sanno che cos'è uno sciopero?
Usque tandem, Milone?

Nessun commento:

Posta un commento

Sono graditi i tuoi commenti