giovedì 10 marzo 2011

Milone

In coda alla comunicazione che, con sottile e tradizionale perfidia, si fornisce sempre di venerdì sera, per rovinare l'umore del destinatario/a nel fine settimana, c'è stato un siparietto che sottolinea, ancora una volta, quanto sia lontana questa azienda familiare da qualsivoglia mentalità imprenditoriale evoluta. Un'autentica imprenditoria quaternaria.
Il direttore bipartito, con confidenziale sollecitudine ( per se ), ha suggerito alla sua prossima cassiera della dipendenza foranea, di "sorridere", in quanto "bella".
Il sorriso di una donna bella, lusinga il rustico avventore, mentre a una brutta si può anche consentire di esibire il suo inappagamento; tanto, un'eventuale, incomprensibile felicità risulterebbe sconcertante..preoccupante e, comunque, non richiesta.

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