martedì 4 ottobre 2011

Milone

Fra due giorni i celeberrimi asili di Reggio Emilia rischieranno la chiusura o un drastico ridimensionamento delle attività educative che li hanno resi famosi e imitati.
Non più tardi di un anno fa, la mia amica Natsuko, pedagogista trilaureta - in Giappone, Stati Uniti e Italia - li visitò insieme alla direttrice del suo asilo di Tokio, presso il quale cura i neonati da zero a tre anni: il periodo in cui si imprime nella mente il carattere di ciascuno di noi.
So che sta per essere istituita una fondazione e che è già stato chiesto il contributo delle famiglie, degli ex allievi e del personale in servizio e in quiescenza.
Gli asili sono il fiore all'occhiello della città e l'hanno resa famosa, negli ambienti più qualificati, nel mondo.
Non sarebbe male se anche il Credem contribuisse con passione e responsabilità.
Lo farà?

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