Caro Milone,
i nostri 25.000.000 di euro, più 2 di interessi, sono proporzionali ai 245.000.000 evasi dall'Unicredit.
Diverse le tecniche.
Quando anche le banche, private fin che si vuole, considereranno lo Stato come un biscazziere con il quale furbescamente competere, non ci sarà nessuna prospettiva di evoluzione civile e democratica. Temo anzi che la democrazia sia stata per noi una fortuita importazione, come quella dei paesi dell'ex Impero britannico.
Leggo che l'indagine avrebbe lo scopo di tarpare le ali ad Alessandro profumo, intenzionato ad entrare in politica.
Non ne piango la perdita.
mercoledì 19 ottobre 2011
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