sabato 18 settembre 2010

Caratteristiche..morali.

C'è una caratteristica che ci apparenta ai bar, lungo il passeggio promiscuo di via dell'Indipendenza. Sotto i portici sciama una umanità varia e raccogliticcia, fatta di raffinate praticanti lo shopping ricercato e quello discount dei poveri e dei ragazi ancora agli studi. Ad ogni civico, un negozio o un luogo di ristoro.
Lungo il tragitto è normale che taluni accusino l'impellente bisogno di utilizzare Le ritirate, previste, obbligatoriamente dai regolamenti comunali, dopo l'infausta abolizione dei vespasiani, che rassicuravano le passeggiate dei vecchi, ma non erano a norma sanitaria.
Sta di fatto che gli esercenti, da quando le loro latrine non sono più ben frequentate, per la presenza di marginali ed extracomunitari, negano di avere il bagno o dichiarano di avercelo perennemente guasto.
Anche al Credem, al civico 22, il bagno reca sulle porte (ENTRAMBE) un cartello con sopra scritto: GUASTO!!!
Sembra che anche da noi si sia tentato di stringere un cordone sanitario nei confronti di due signore, madre e figlia, che avrebbero scambiato la filiale per un diurno. Una volta avrebbero addirittura intasato le condutture e che, comunque, "sono sempre sporche e trasandate".
Ho conosciuto le due tapine: la madre straparla con proprietà, la figlia, in piena estate, veste ancora con il cappotto. Ma, a parte una pomata in crema verdastra sul viso della madre, non presentano altre menomazioni - se non psicologiche - evidenti.
Ma si sa, guardalo bene, guardalo tutto, l'uomo ( e la donna ) senza un quattrino, come l'è brutto!

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