giovedì 26 aprile 2012

Tutto scorre, è vero, ma è una circolazione che veicola elementi noti, immodificati.

C'è qualcosa di tradzionale e di coerente nell'atteggiamento della Signora Merkel, cresciuta nel comunismo post bellico ed educata da un Pastore protestante. Di continuo con lo spirito dei Tedeschi, quale noi lo abbiamo conosciuto nel secolo scorso. I deboli vanno soppressi, sentenzia(va)no i Sassoni. Gli Angli, che li rovesciarono, dicono invece che bisogna sradicare la malattia. Si ripropongono antiche presunzioni, implacabili certezze. Quando si pretende di stare insieme e su base paritaria, si assumono a parametro canoni relativi che, però, vengono assolutizzati. Le carattersitiche, anziché essere rispettate ed analizzate, diventano virtù, valori o vizi, l'inflessibilità, da posizioni vantaggiose, si contrappone a concezioni furbe o epicuree della vita. le une e le altre, prive di nobiltà. Alla base resta, latente, un conflitto, il medesimo di sempre, fra teutonici e latini, teutonici e bizantini..teutonici e gran parte di un continente-mondo, nel quale qualcuno è disposto, per talune affinità, a farsi dirigere, mentre, molti altri, meridionali o orientali, pur accetando la tutela, non vedono l'ora e studiano tutte le opportunità per affrancarsene. Quando lo faranno, scimiottando principi importati da una potenza maggiore, ma non condivisi, i Nibelunghi li tacceranno del solito giudizio:traditori!

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