domenica 16 maggio 2010

Milone

Temo, caro Milone, che non sia tutto oro quel che luce.
Il lavoro allo sportello non è molto, mentre è intensa l'attività sul territorio e la fungibilità interna, di ruolo - su più fronti - e di mansioni, all'interno delle filiali.
Questo mi fa pensare che gli organici siano volutamente sottodimensionati rispetto ai compiti ed ai ricavi.
L'amministrazione in rete è affidata completamente al cassiere che spesso si trattiene, da solo, in filiale e che è utilizzato, secondo una preventiva programmazione non trasparente, perché non se ne conoscono le caratteristiche ed i parametri, in sostituzione della sua generica figura.
D'altra parte, nei grandi Gruppi, in attesa di essere sostituito dai self-service, il ruolo è ricoperto solo da lavoratori interinali.
Trattandosi di lavori privi di valore aggiunto, fra gli anziani e, soprattutto, nell'ambito di coloro che provengono da altre banche, la tuela da questo ruolo sgradito viene riservata al personale iscritto alla CISL, il sedicente sindacato unico aziendale.
Nel nostro angusto e padronale mondo Credem' a me, ci sarebbe tanto lavoro sindacale vero, da fare: per necessità dovrebbe essere unitario, con il contributo, cioè, di tutte le sigle sindacali confederali e di categoria più rappresentative del settore.
Ma, allora, gli eredi Maramotti, non ci metterebbero un attimo a cedere il poker di filiali che detengono, altrimenti dette Credem' a me centenario.

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