domenica 23 maggio 2010

Milone

Temo, caro Milone, che non sia tutto oro quel che luce.
Il lavoro allo sportello non è molto, mentre è intensa l'attività sul territorio e la fungibilità interna, di ruolo - su più fronti - e di mansioni all'interno delle filiali.
Questo mi fa pensare che gli organici siano volutamente sottodimensionati rispetto ai compiti e ai ricavi.
L'amministrazione, in rete, è affidata completamente al cassiere, che spesso si trattiene da solo in filiale e che è utilizzato secondo una programmazione non trasparente - perché non se ne conoscono le caratteristiche e i parametri - a sostituire e rimpiazzare itinerando, la sua generica figura. D'altra parte, nei grandi gruppi, in attesa di essere soppiantato dalle macchine self-service, la mansione è ricoperta solo da lavoratori interinali.
Trattandosi di lavori privi di valore aggiunto, fra gli anziani e, soprattutto, nell'ambito di coloro che provengono da altre banche, l'esenzione da questo compito sgradito viene riservata al personale iscritto alla CISL, il sedicente sindacato unico aziendale.
Nel nostro angusto e padronale mondo Credem'a me, ci sarebbe tanto lavoro sindacale vero da fare: per necessità dovrebbe essere unitario, con il contributo di tutte la sigle sindacali confederali e di categoria più rappresentative nel settore.
Ma allora, gli eredi Maramotti non ci metterebbero un attimo a cedere il poker di filiali che detengono, altrimenti dette Credem'a me centenario.

Nessun commento:

Posta un commento

Sono graditi i tuoi commenti