domenica 23 maggio 2010

Milone

Caro Milone,
nel mio peregrinare da ebreo errante, mi capita di constatare quanta passione e auto-responsabilità influenzi il mondo. Soprattutto quello relazionale, con connotazioni consortili.
Dal mio nuovo punto di osservazione, mi è capiatato di riconoscere reincarnazioni di vite precedenti e di vederle intrattenere contatti, evidentemente mai interrotti, con precedenti compagni di lavoro. Costoro, i visitors, sono oggi account manager, ma amministrano capitali di altri/e che, pur rimasti impiegati/e, hanno una barca di quattrini che loro si sogneranno per sempre.
Bizzarra la vita ed i suoi ruoli e, Credem'a me, acronimi: Popper avrebbe parlato di falsificazionismo, io, più modestamente, di falsificazioni.
L'account in parola, mi chiese, anni fa, di iscriversi alla F.A.B.I. Io, per affezione verso la bottega sindacale, non lo respinsi, anche se non mi convinceva.
Appena investito di un iniziale ruolo gerarchico, si appalesò per lo stronzo che sospettavo. Poi, divenuto direttore di filiale, in Romagna, con la faccia di tolla che serve per avere successo ( quale? ), mi ricontattò, perché era stato rimosso e rischiava il licenziamento. Quando, alla fine, dovette palesare le carte, il nostro avvocato - che gli salvò la buccia - ebbe, infine, a chiedergli se non gli fosse mai capitato di affidare una Maria Rossi o una Elisabetta Rivani, anzichè tutte quelle Svetlana, Irina e via slavizzando.
Rieccolo, con inalterata sicumera, riveniente dal riposizionamento delle terga sullo strapuntino che rischiava di dover lasciare, in visita di "portafoglio", sotto le spoglie del cliente.
Sarebbe divertente se compisse una rapina, non sotto le mentite spoglie del profeta finanziario. Saremmo censurati ed esposti all'aziendale esecrazione, per culpa in vigilando.
Ho riconosciuto la sua calvizie, da tergo, poi il suo inconfondibile tono vocale e, data la scarsa affluenza, ne ho identificato i tratti del viso, quando girava il capo per la pantomima professionale.
Infine, è risbucato da dietro il cartellone: "l'amicizia premia, passaparola!" e, come quando è entrato, è scivolato via, insalutato ospite.
Mimesi, parole. I nostri valori per i prossimi tre anni.

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