Scusa Milone, ma, anche se costano un po' di più, fai produrre le credemcard da una società d'informatica seria. Non facciamo altro che ricevere reclami, per telefono e allo sportello. C'è chi è rimasto in pegno all'oste all'estero, chi lamenta figuracce dal macellaio e dal pollaiolo e potremmo continuare.
Una ricercatrice dell'università è passata allo sportello per lamentare l'ennesimo disservizio; l'incaricato, uso a mentire, le ha ripetuto la solita filastrocca: " peccato, su cento tessere consegnate, abbiamo ricevuto due reclami "; " che disdetta, sono stata proprio sfortunata ".
La verità è che, su cento tessere, ne funzionano regolarmente due.
Spendi un po' di più per il tuo potenziale milione di clienti e non far produrre in Cina le credemcard, come mister pin.
Le bugie dovrebbero avere le gambe corte, a meno che, ripetute uniformemente, non finiscano per diventare un mito, largamente accettato.
sabato 25 aprile 2009
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