L'osservazione diuturna dei convenevoli e degli atteggiamenti mimici e posturali lungo il corridoio aziendale e quelli che riesco a cogliere alla luce flebile dei salottini, mi consolano della carenza estiva di spettacoli teatrali.
Le interpretazioni sono di prim'ordine e rivelano quanto siamo cordiali ed affettatamente gentili quando vogliamo trarre un profitto, quando vogliamo mantenere una relazione profittevole e quando, soprattutto, la commendevolezza non ci impegna in termini fattuali od applicativi.
Dicesi ipocrisia.
giovedì 4 agosto 2011
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Sono graditi i tuoi commenti