Che pazienza, Milone, con questi Patati che, ritenendo di essere depositari, oltre che di un ruolo servile, anche della sapienza aziendale, contraddicono tutte le prassi consolidate, anche in presenza della clientela, salvo constatare - in presenza della medesima - che le cose erano andate come da subito anticipatogli e, tout de suite, come se non avessero fatto la figura dei babbei presuntuosi che sono, per non perdere tempo, adattano la logica del discorso alla constatazione appena fatta.
Povere anime dimissionarie...forse entro una decade.
P.S.
Per recitare lo stesso copione, su un altro palcoscenico.
Se Javé li fulminasse...talmudici e veterotestamentari come siamo, possiamo permetterci queste invocazioni.
mercoledì 8 giugno 2011
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