martedì 15 dicembre 2009

Buon Natale Milone

Buon Natale, Milone.
Buon Natale a tutti gli acronimi ed auguri, perché durante l'anno nuovo, possano vedersene attribuiti dei nuovi.
Tanti auguri a coloro che percepiscono degli "ad personam", al netto dei contributi previdenziali, che restano pari agli inquadramenti, perchè il Signore mantenga loro la salute necessaria a correre come delle trottole anche quando l'età lo sconsiglierebbe.
Tanti auguri ai clienti affidati, perché la loro affidabilità non si riduca, per qualsiasi causa e non ci costringa a metterli sul lastrico (con le ingrate maestranze che protestano).
Tanti auguri a chi ci crede, a chi ci spera e a chi ha paura e zampetta come un soldatino, timoroso, così non facendo, di apparire disimpegnato. Auguri agli opportunisti che si adeguano per necessità, conformismo o peggio.
Auguri ai pervenus - chi di gallina nasce, convien che sempre razzoli - che credono di escludere chi mai li prenderebbe in considerazione e che di comportarsi come loro non ha mai avuto bisogno.
Tanti auguri alla Famiglia Proprietaria perché conservi ed incrementi la Sua dotazione di beni rifugio in opere d'arte, che, periodicamente, ci invita ad ammirare.
Tanti auguri alle membra sparte e sparse del sindacato, perchè trovi l'animo di rivendicare almeno i pochi, residuali diritti contrattuali. che il rapporto sinallagmatico (a prestazioni corrispettive) contempla e che, per noi, è come gli altri misteri gaudiosi (V.A.P., rispetto della privacy dei dipendenti, recupero della parola e del dialogo, da non sostituire con Postel, e-mail e riunioni di indottrinamento, dal C30 a scendere).
Dimenticavo, Milone che tu credi al Sole invitto, rinato.
Auguri, di cuore, comunque.
Buon Solstizio d'Inverno!

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