domenica 4 ottobre 2009

Milone

Caro Milone, come stai?
Che ne dici delle premure verso le gestanti?
D'accordo che la donna è - o era - un fiore, ma ti ricordi quando, nelle campagne o nei suburbi, pur fra rumori, scuotimenti (preliminari e successivi ) e vibrazioni dell'animo e del cuore, si filiava fino alla menopausa, che ritardava in funzione dell'uso?
Le femmine erano sfinite, ma più simpatiche, più allegre, nonostante la cura per i figli - il vero compito di una madre - e meno "uterine".
In quel mondo si prevedeva che la "forza lavoro" dovesse essere continuamente sostituita e che i figli dovessero esere numerosi perché molti morivano cammin facendo e i genitori aspiravano ad un'assistenza privata in vecchiaia.
Su tutto questo, occhiuta, vigilava la Chiesa, ma le donne si difendevano come meglio potevano dagli eccessi produttivi, con pozioni e amicali rimedi.
Negli opifici, al manifestarsi dei disturbi, non solo gestatori, i padroni e i loro delegati erano "generosi" di commenti, più pesanti della gravidanza stessa.
Con le fisime del giorno d'oggi: pari opportunità, managerialità, imprenditorialità, alle donne ( borghesi )si è riconosciuto solo il diritto all'ozio lamentoso e se ne sono assecondati i vizi autocelebrativi.
Meglio le allegre comari del tempo che fu, delle introverse od aggressive titolari di acronimo del giorno d'oggi, che, per evitare rumori, scuotimenti e vibrazioni acidule, prestano fedeltà, novelle e sempiterne vestali, al rito in uso.
Le donne, a causa della crisi economica, anch'essa endemica, fanno oggi "volontariamente" il soldato: anche gli ufficiali ed i sottufficiali hanno figlie femmine da sistemare, con il solito sistema della cooptazione dinastica.
Non avertene a male, ma il regolamento aziendale, pur così preciso e rispondente ai dettami di legge, assomiglia a quello, per pari specie, in vigore nelle forze armate.
La maternità si dovrebbe vivere con emozione, intimità e ponderazione e andrebbe comunicata con discrezione, fuori dal nido domestico, non tramite Postel o e-mail, "appena ne vengano a conoscenza", a PER e SSL, per finire interdette dal lavoro ( previa coinvolgimento della Direzione provinciale del lavoro, come in Cina per le gravidanze doppie ).
Mi sarebbe di conforto una tua opinione.
Spero, con questa mia, di non provocare scuotimenti e vibrazioni a nessuno e che la nota resti all'interno degli ambiti deputati.
Ciao. Pier Paolo

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