giovedì 10 settembre 2009

Epiloghi retorici.

Funerali di Stato per Mike Bongiorno e, prima, esposizione alla Triennale. Mi sembra eccessivo per un intrattenitore sia pur cinquantennale e per un uomo di spettacolo leggero, che ha saccheggiato i talk show americani e che scimmiottando quel tipo di candore ha saputo diventare nazional popolare. Bongiorno è stato un famigliare e piacevole compagno delle serate nelle case. Niente di più e niente di diverso. per altro ha cercato il guadagno e, per alimentarlo, ha gestito con misura ed abilità una immagine rassicurante ed affidabile. Il resto stroppia.

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