sabato 7 novembre 2009

Milone

Caro Milone,
ti scrivo durante l'intervallo, che trascorro spesso in azienda, non per zelo produttivo o per far mostra di averlo, ma per leggere in pace le notizie principali di ogni giorno.
Ho notato che l'azienda ha stipulato una polizza infortuni ed una polizza kasko per il suo irregimentato personale.
Tu di che polizza godi?
Non pensi, come me, che, anziché sottoscrivere delle coperture assicurative in triangolazione con la partner Reale Mutua, il Credem farebbe meglio a riconoscere un premio di produttività-redditività a tutto il personale, come previsto dal C.C.N.L. per tutte le altre banche?
Comunque, almeno l'invalidità permanente dovrebbe essere uguale per tutti e per tutte le famiglie.
Alla Banca di Roma, di non rimpianta memoria, godevamo di un mutuo casa di 80.000 euro, ribattezzato dai potenziali destinatari, mutuo garage.
Dovessi morire, credo che la mia Compagna, che dell'esser moglie non ha mai fatto un preliminare, rinuncerebbe alla cifretta - se mai ne avesse diritto - non solo per la sua offensiva inconsistenza e che allevierebbe, invece, la mia eventuale invalidità soprattutto con il Suo Amore.
La differenza, immagino, deve avere un carattere meritocratico, esteso alle famiglie.
Ti hanno esteso anche la polizza Kasko?
Non sarebbe stato più normale ed opportuno stipularne una per un adeguato parco macchine di servizio, da mettere a disposizione di chi va in trasferta/missione?
Sono certo che ci ripenseranno!
Ciao Milone, stammi bene.
Pier Paolo

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