mercoledì 25 novembre 2009

Grigiori, tendenti al funereo.

Ore 13.
Il corvaccio nero, che sembra un inquisitore itinerante, entra con il suo pastrano, con la sua ossuta calvizie ed il naso aquilino e si dirige con passo troppo veloce per la sua età, verso la saletta della direzione.
Si sa, al Credem bisogna sempre dimostrarsi efficienti per sopravvivere.
Colpisce e deprime il suo passo da soldatino e l'atteggiamento indaffarato che sono riusciti a fargli assumere.
A lui e a tutti gli altri, giovani e vecchi.
Il corvaccio, in più, interpreta il copione dell'istruttore, del verificatore e del pungolatore d'affari.
Terronilla, inizialmente stretta dappresso, ha preso a sua volta ad affiancarsi ai suoi iniziali persecutori,desiderosa di assumerne il ruolo. Raro esempio di conformismo, trasformismo e soprattutto, come persona, inutilità.

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