Fa caldo, caro Milone e le mie facoltà si attenuano.
Mi sono accorto di averti mandato un post con un apostrofo maccheronico e un "V"eno anziché un meno, commentando il commento alla variazione dell'Outlook.
Saranno forse i ritmi, cadenzati sulla mancata prestazione extra-lavorativa, prandiale e serale, per recuperare i miei costi.
Con passo sciolto ed elegante, passa davanti a me una candidata alla maternità: te li ha mandati i postel?
Rispetto al recente passato, deambula senza scuotimenti e vibrazioni, salvo quando una inopinata urgenza la reimmerge nei ginnasiali aziendali.
C'è poi un altro collega, talmente pressato dalle continue riunioni, che sbriga talune sue operazioni familiari, stando palesemente sulle spine e guardando spesso l'orologio. Probabilmente sono io che non ho sincronizzato i miei ritmi con l'insieme.
Mi spiace, caro Milone, ma queste temperature, umide, mi inibiscono la creatività. Spero negli ausili del portale.
Accontentati.
sabato 9 luglio 2011
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