giovedì 29 aprile 2010

Credem'a me

L'organo ufficiale del Sindacato Credem'a me, nell'editoriale di oggi, informa che i fruitori del premio aziendale 2009, alla data di edizione, già sanno se rientrano tra i beneficiari o meno.
A che scopo, quindi, commemorare un fatto già avvenuto, festeggiato o compianto a seconda della felice o rea sorte?
Se un sindacato, quale che sia, non sa neppure tutelare le ultime, residue norme di un contratto di categoria ed è capace solo di lamentele cantilenanti, nella presunzione di rivolgersi al suo popolo di fedeli, meglio farebbe a soddisfare la sua inclinazione al poco impegno e dedicarsi a smorzare le candele in chiesa.
Con che faccia tosta le plebi chiedono pane, oltreché lavoro, con un raccolto così scarso?
Bacino quindi la mano del buon padrone e confidino nella provvidenza.

Nessun commento:

Posta un commento

Sono graditi i tuoi commenti